Avete presente il momento in cui, dopo mille riflessioni ed esitazioni, decidete di chiamare un astrologo? Già nelle primissime fasi di contatto entrano in gioco significative dinamiche psicologiche, che possono ritenersi parte integrante del futuro consulto. Ovvero emergono micro-segnali rivelatori decisivi per l’interpretazione della carta del cielo.
Alcuni cercano di arginare i responsi
C’è l’ansiosa che desidera tenere tutto sotto controllo ed esordisce dicendo: “Sì, vorrei esaminare la sinastria con il mio fidanzato, ma tanto non so nemmeno bene perché gliela chiedo, a febbraio mi laureo, ad aprile mi sposo e ho già programmato ogni cosa nei minimi dettagli”.
C’è anche chi si presenta all’appuntamento raccontandomi diffusamente, prima che io inizi la lettura, la sua infanzia idilliaca e il roseo andamento della sua vita sentimentale. Ma quando sommessamente soggiungo, con il massimo tatto: “A dire il vero, analizzando la sua mappa celeste ho rilevato situazioni un po’ differenti, ripercorriamole insieme”, scoppia in un pianto disperato. Vede infatti crollare l’illusione di sentir confermata dalle stelle la realtà immaginaria compensativa da lui sognata.
I segreti della modulazione vocale
Assai eloquenti sono anche gli indizi offerti dal tono di voce. Di recente una signora, la chiameremo Chiara, ha avviato con me la conversazione preliminare con voce monotona, dal procedere un po’ sciatto e indifferente. Avrei potuto dedurre semplicemente che si trattasse d’una donna ordinaria, pragmatica e distaccata, ma qualcosa non mi convinceva, era come se la sua voce risuonasse nel vuoto, non pienamente aderente alle sue vere energie.
Ho cercato di portarla su un terreno per lei presumibilmente piacevole e stimolante, mostrando fiducia nel fatto che mediante l’analisi astrologica avremmo individuato anche le sue migliori qualità e talenti, fino ad allora magari non pienamente valorizzati, e all’improvviso la sua voce si è trasformata, divenendo fine, sorvegliata, lucida e delicatamente accesa.
Cosa si nasconde nei secondi nomi?
Poi a un certo punto le ho chiesto, come faccio sempre, se avesse qualche secondo nome (ogni nome da noi ricevuto alla nascita è carico di vibrazioni sottili che ci caratterizzano in modo più o meno palese). Non voleva dirmelo. Alla fine, a fatica, l’ha pronunciato, era un nome molto antiquato, dal sapore un po’ popolano, imposto da una nonna.
In quel nome, potenzialmente piacevole se portato da donne con una diversa storia e personalità, ho sentito condensarsi l’ingombrante eredità energetica della famiglia di Chiara e la sua dura lotta, non ancora del tutto conclusa, per affermare la propria originalità e indipendenza.
Ecco quindi che nella vita attuale, quando Chiara era immersa nella quotidianità, la sua voce s’uniformava all’impronta banalizzante del passato, mentre quando tornavano a brillare autostima ed entusiasmo recuperava le sue sonorità più autentiche e vitali. In sede di consulenza abbiamo poi parlato di tutto questo e di come rendere più stabilmente attivate le sue migliori energie.
Ricordo anche una brillante professionista che sotto l’aspetto e le maniere amabili celava un carattere rigido. Alla mia domanda, ha rivelato, visibilmente infastidita, il proprio secondo nome: Severina, indicatore nel suo caso d’un tratto caratteriale non ben integrato e armonizzato. Non sempre comunque i secondi nomi sono così ricchi di valenze e negli ultimi tempi non usa neppure più molto assegnarli.
L’arte di leggere gli sguardi
Vi racconto un ultimo dettaglio interessante: a chi telefona per una consulenza chiedo sempre d’inviarmi, se ha piacere, alcune foto, relative al momento presente ma anche alle principali fasi del passato, compresa l’infanzia. Attraverso la luce dello sguardo e le sue evoluzioni nel tempo, è possibile stabilire un fantastico contatto intuitivo con il consultante e analizzare il suo tema natale come se fosse davanti a me, mentre interrogo per lui le stelle. Ebbene, in due casi mi sono state inviate foto con gli occhiali da sole!
Come dire… leggimi dentro, ma non troppo!
Autore

Cristiana Tretti – Studiosa di buddhismo indo-tibetano e mistica ebraica, allieva dal 1988 del ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce e insegnante di canto indiano. Consulenze astrologiche a Milano e on-line – www.tesoroceleste.org – cristiana.tretti@tesoroceleste.org