La mente umana rifugge gli estremi di rinascita e morte e per questo rimane intrappolata in quel fenomeno illusorio che si manifesta ai nostri occhi con il nome di Bardo, l’intervallo delle possibilità.
Saper riconoscere e affrontare senza paura il Bardo significa porre le basi su cui costruire una vita piena e significativa.
I partecipanti al ritiro saranno condotti, attraverso semplici esercizi di meditazione, alla scoperta dell’intervallo delle possibilità, riconoscendo in esso il luogo del cuore libero da ogni ansia, insicurezza e indecisione, li’ dove dimora la possibilità di assaporare la vera pace.
Il ritiro è aperto a tutti, non richiede esperienze pregresse nel campo della pratica meditativa e rappresenta il punto di ingresso per poter iniziare una pratica meditativa sugli insegnamenti del Bardo Thodol.
L’evento è riservato ai soci e prevede un contributo

Tenzin Jampel (Luca Straffi) è uno studioso dei sistemi meditativi del Buddhismo tibetano, con particolare riferimento al Lam Rim e al Bardo. Ha ricevuto trasmissioni da qualificati Maestri nella tradizione pittorica Karma Gadri e nelle pratiche preliminari alla Mahamudra secondo la tradizione Drikung Kaghyu. È discepolo del Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce dal quale ha ricevuto l’autorizzazione all’insegnamento della meditazione.

IL LIBRO TIBETANO DEI MORTI
Autore Guru Rinpoche Padmasambhava – a cura di Graham Coleman, G. Thupten Jinpa – presentazione di sua Santità Gyatso Tenzin – traduzione di Claudio Lamparelli.
Ed. Mondadori